Il gioco nell'anziano

Autori

  • Rita Lacava
  • Giorgio Bertino
  • Giacomo Mezzena

Parole chiave:

gioco, anziani, deterioramento, aggressività, stimolazione psicosensoriale, inferiorità, incoraggiamento, cooperazione, sentimento sociale, test proiettivo

Abstract

Esaminando un progetto di stimolazione psico-sensoriale indirizzato ad una popolazione di anziani istituzionalizzati, si constata la riuscita di pratiche ludiche psicomotorie nel favorire la formazione di un nuovo equilibrio tra individuo e contesto. L’invecchiamento, definito nelle sue componenti neurofisiologiche legate al decremento e all’alterazione delle funzioni cognitive e comportamentali, viene declinato in senso adleriano in termini di una progressiva riduzione dei compiti vitali. Presupponendo che una vita attiva, nelle sue componenti motorie, mentali e sociali, rappresenti un fattore protettivo in questa fase di vita, la proposta di esercizi psicomotori in ottica di socializzazione non competitiva sembra modificare positivamente la percepita condizione di inferiorità degli anziani coinvolti, attraverso un processo di incoraggiamento dove il gioco ha rappresentato una possibilità di manifestare l’aggressività in modo costruttivo. Al termine del progetto, la valutazione del livello di comportamento aggressivo attraverso un test proiettivo (M-Test), ha comprovato un miglioramento nel livello di sentimento sociale negli anziani coinvolti

Downloads

Pubblicato

2025-08-20