Il videogioco come strumento creativo e terapeutico in Psicologia Individuale; l’approccio della Video Game Therapy

Abstract

Così come l'attività di “gioco” permette ai bambini di esprimere inconsciamente aspetti del proprio mondo interno ed esterno, anche i videogiochi garantiscono questo risultato, essendo un “gioco” a tutti gli effetti, ma accessibile a utenti di età superiore a quella infantile. Inoltre, i videogiochi sono diventati un oggetto sempre più esplicito di comunicazione tra i giovani, il cui immaginario sembra assimilare sempre più elementi tipici del mondo videoludico.
La videoludoterapia permette agli utenti di iniziare un lavoro psicologico su se stessi sviluppando immediatamente una buona compliance con l'operatore. Infatti, i ragazzi sono generalmente felici di poter parlare del mondo dei videogiochi con chi si prende cura di loro. Inoltre, si sentiranno motivati nel mantenere l'attività e nel procedere verso gli obiettivi terapeutici concordati, grazie alle proprietà intrinsecamente stimolanti del videogioco. Il setting mette a proprio agio gli utenti, ricreando un ambiente sicuro, o quello della propria camera da letto, o della propria play station, accomodante e protettivo anche per chi teme il confronto sociale