Psicoterapia psicodinamica adleriana con i genitori di pazienti con Disturbi del Comportamento Alimentare
Parole chiave:
counseling parentale, psicoterapia psicodinamica, genitori, dca, disturbi psichici, adolescenti, disagio adolescenziale, psicologia adleriana, psicologia individuale comparata, maternità, paternità, counseling parentale adleriano di gruppo, couseling parentale adleriano individuale, psicoterapia psicodinamica parentale, disturbi d'identità corporea, deficit dello sviluppo del sé, mentalizzazioneAbstract
Nel contesto dei disturbi alimentari e dei disturbi psicologici dell'adolescenza, è particolarmente utile occuparsi non solo del singolo paziente, ma dell'intera famiglia. È importante che i genitori non vengano incolpati dai terapeuti come causa del disturbo, ma si vedano coinvolti nel processo di cura e di cambiamento dei propri figli, consentendo loro di acquisire consapevolezza delle dinamiche relazionali alla base del disturbo. La componente psicoeducativa si configura come una solida base di consapevolezza relativa al disturbo del paziente, sulla quale diventa possibile costruire un percorso di accesso alle dinamiche emotive, che rende realizzabile un profondo reset nella relazione genitori-figli. La ricerca clinica sta ponendo grande attenzione al ruolo che l'ambiente familiare gioca nella genesi delle patologie della personalità e dell'identità. Le influenze genitoriali sembrano avere un'importanza fondamentale anche nella formazione di costrutti psicologici precoci (credenze, visioni di sé e del mondo), che a loro volta sono alla base dello sviluppo della personalità (temperamento/carattere) e di specifiche derive comportamentali. L'approccio psicodinamico può rappresentare uno strumento efficace, adatto alla necessità di prendersi cura della famiglia, considerata come un alleato fondamentale nel processo di guarigione del membro interessato
