Paziente, costellazione familiare e gruppo curante: una metodologia di intervento nelle psicosi

Autori

  • Marinella Mazzone
  • Giuseppe Saglio

Parole chiave:

family, caring group, articulate intervention, paziente, gruppo curante, intervento articolato, costellazione familiare, famiglia del paziente, psicosi

Abstract

La flessibilità metodologica della Psicologia Individuale consente di proporre interventi coordinati e diversificati che si adattano al trattamento dei pazienti psicotici che vivono in famiglia. In questi ultimi anni abbiamo sperimentato come strumento terapeutico il cosiddetto “gruppo infermieristico individualizzato”: esso si presenta come un gruppo ben definito e personalizzato, tecnicamente molto qualificato, composto da psichiatri e psicologi di formazione psicodinamica. Il trattamento è rivolto a quei pazienti che mantengono ancora una certa capacità di relazione e di introspezione e che vivono in famiglie che possono collaborare. Il gruppo opera in un setting individualizzato che è specifico per ogni famiglia e di cui daremo un esempio del nostro lavoro. Questo stile operativo non è sempre facile perché richiede una forte capacità di cooperazione tra i terapeuti, equilibri dinamici tra autonomia e sinergia reciproca, compatibilità emotiva tra i terapeuti. Anche se rivolta a un numero limitato di situazioni, nella nostra casistica tale metodologia si è rivelata uno strumento terapeutico efficace e ciò è stato confermato dalla quasi totale assenza di ricoveri ospedalieri, necessari in tempi precedenti.

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Pubblicato

1997-06-30