Alfred Adler e la mente relazionale

Editoriale

Abstract

Non possiamo che prendere atto della lungimirante attualità di pensiero di Alfred Adler che, capostipite del filone socioculturale della psicologia del profondo, per primo preconizza l’olismo e il relativismo della fisica quantistica di Einstein, parlando ereticamente e coraggiosamente di mente relazionale, di coppia creativa terapeutica, di aggressività culturale, di soggettivismo fenomenologico delle finzioni, ma anche di sentimenti e di emozioni legati all’insoddisfazione, all’insicurezza, al sentimento d’inferiorità da lui considerato non più come punto di debolezza, ma come una forza propulsiva, come principio motivazionale, appunto, della vita psichica