«E non credere ciecamente a nessuna “autorità”, neppure a me»
Editoriale
Parole chiave:
cambiamento, tradizione, psicologia individualeAbstract
La Psicologia Individuale, come tutte le psicologie del profondo, non può sottrarsi a una continua riflessione epistemologica sulle sue condizioni di possibilità, di rigore e d’attendibilità, nonché a un indispensabile lavoro di collegamento tra il “passato” e l’“attuale”, fra la “tradizione” e il “cambiamento”.
Mai come ora i principi teorici della Psicologia Individuale fioriscono come semi fertili, fecondi e creativi in tutta la loro modernità: l’antidogmatismo, il finalismo causale, il soggettivismo fenomenologico, il sentimento del limite-inferiorità, l’immaginario e i“come se”, l’unità concepita come coerenza fra le singole parti, il Sé-Stile di vita, la psicoterapia intesa più come arte che scienza, la mente relazionale, il processo d’incoraggiamento empatico, l’irripetibilità dell’incontro duale analista/paziente, difficilmente falsificabile, il Sé creativo, la coppia terapeutica creativa