L’amore per il proprio destino come culmine e risoluzione dell’esperienza e del processo analitici e psicoterapeutici

Autori

  • Alberto Mascetti

Parole chiave:

encouragement, life-style, die philosophie, des , mit-welt, da-sein, amor fati, filosofia del "come se", incoraggiamento, psicoterapia adleriana, stile di vita

Abstract

L’Autore, utilizzando per analogia con l’operazione adleriana, che trae da Vaihinger, filosofo neokantiano, il concetto di “come se”, di finzione, la prospettiva nietzschiana dell’Amor fati, cerca di promuovere una nuova modalità di approccio analitico e psicoterapeutico, che possa condurre ad una vera risoluzione e conclusione del problematico percorso nevrotico. Il presente lavoro vuole essere un approfondimento dei caratteristici temi adleriani e una sommessa critica nei confronti dei dilemmi individuo e società, tendenza verso la realizzazione di sé e sentimento di comunità. L’Autore, dopo avere presentato le posizioni della fenomenologia e dell’analisi esistenziale che mostrano significati comuni alla psicologia individuale, ne mette in luce tuttavia una sostanziale differenziazione per quanto riguarda soprattutto il concetto di sentimento sociale. Entrando nel vivo del processo terapeutico di linea adleriana, l’Autore prende in considerazione il significato di incoraggiamento, che sta alla base della modificazione dello stile di vita nevrotico. Propone un superamento della prospettiva legata al sentimento sociale a favore di una proposta che lo supera e lo completa nel segno nietzschiano dell’Amor fati. Analizza i vari stadi e tempi in cui viene promosso tale essenziale cambiamento che deve condurre alla risoluzione dell’organizzazione nevrotica. L’amore per il proprio destino viene proposto come il culmine del processo psicoterapeutico di esito positivo non solo di segno adleriano, nel senso di una ineludibile e impraticabile risoluzione del dilemma conflittuale nevrotico

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Pubblicato

2014-06-30