La pandemia secolare: ricorsi ed inediti storici di una crisi globale

Abstract

La crisi del Coronavirus che sta colpendo gli Stati di tutto il mondo non è solo una crisi sanitaria generale. Ha anche conseguenze economiche, politiche e sociali, attaccando le società nel loro nucleo. Si tratta quindi di una guerra al virus, ma di una guerra nel contesto di condizioni storico-sociali ben definite. La Covid-19 sta esacerbando tutti gli squilibri e le contraddizioni che il sistema capitalistico mondiale produce. L'umanità non può evitare le grandi catastrofi naturali, come un'infezione virale, anche se lo sviluppo della scienza e delle forze produttive ha reso disponibili mezzi efficaci per intervenire sugli effetti di questi eventi, prevedendone o mitigandone le conseguenze. Ma la scienza e le forze produttive sono soggiogate, asservite ai rapporti di produzione, sottomesse al caos dei mercati e alla logica del profitto. Questa crisi globale, così tragicamente devastante, si pone quindi come una grande sfida. Rivela la necessità inderogabile di un genere umano veramente unificato, di una nuova organizzazione della vita collettiva su cui fondare le possibilità più avanzate e armoniche del rapporto tra uomo e uomo e uomo e natura