Mea Culpa: che cosa deve fare l’umanità? L’esperienza di Adler durante la pandemia

Abstract

Alfred Adler ha vissuto le epidemie di tifo, malaria, difterite e poi l'influenza spagnola come medico militare tra il 1916 e il 1918. Dopo la prima guerra mondiale era medico a Vienna, ma non ci sono riferimenti diretti all'influenza spagnola in nessuno dei suoi scritti durante o intorno a quell'anno. Questo articolo analizza l'ambiente sociale, economico e sanitario in cui Adler visse tra il 1918 e il 1920, i dettagli della sua vita, il focus del suo lavoro in quegli anni, la possibile ragione per cui non menzionò mai direttamente l'influenza spagnola e un chiaro approccio olistico evolutivo alle pandemie che è visibile e palpabile negli scritti di Adler