Da una psicopedagia clinica alla psicoterapia analitica nel trattamento adleriano dei disturbi infantili
Parole chiave:
bambino, psicoterapia, infanzia, gioco, non verbale, psicopedagogia, psicodinamica, psicologia individuale, alfred adler, adlerianoAbstract
Il contributo proposto affronta con profondità il tema del trattamento psicoterapico del bambino, in un contesto di crescente richiesta e disorientamento, analizzandolo secondo l’approccio Individual Psicologico. Partendo dalla prospettiva della psicopedagogia clinica, sviluppata da Adler e Dreikurs, viene sottolineata la differenza tra psicoterapia ad orientamento analitico e psicoanalisi tradizionale, con particolare attenzione al fatto che il trattamento infantile spesso non può essere condotto secondo i modelli tradizionali a causa di limiti economici e di tempo. Il gioco emerge come un'importante modalità espressiva del bambino, utilizzata nel trattamento per comprendere il suo mondo interiore. Il terapeuta deve necessariamente adattare il proprio approccio, usando non solo interpretazioni verbali in risposta ai contenuti simbolici del bambino, ma anche tecniche non verbali con particolare riferimento alla drammatizzazione ludica, per toccare livelli inconsci e profondi della personalità del bambino, favorendo la rielaborazione e l’integrazione delle esperienze. L'importanza dell'ambiente terapeutico allargato, che coinvolge anche la famiglia e la scuola, è essenziale per il successo del trattamento

