“Fuga nelle tenebre”: una compensazione patologica

Arte e Cultura

Abstract

Pubblicato nel 1931 poco prima della morte dell’autore, Fuga nelle tenebre narra la storia di una graduale, ma inesonerabile discesa nell’oblio del delirio.
A differenza di quanto avviene per gli altri romanzi di Schnitzler, in cui gli aspetti più profondi della psiche sono solo accennati, qui l’assurdo e l’irrazionale si mostrano in primo piano, quasi ad assumere il ruolo principale. Si assiste, infatti, a una rapida progressione dei vissuti angosciosi che portano il protagonista, sempre più invischiato nei suoi deliri, verso un unico punto di fuga, le tenebre della morte