Riflessioni interdisciplinari sul sogno

Abstract

Attraverso l'immaginazione onirica, l'individuo, nel suo perenne bisogno di autocoerenza, ripercorre le vie affettive della sua vita passata, selezionando e confrontando il nuovo prompt-book con quello vecchio già giocato molte volte. La naturale tendenza a comunicare trova nel sogno la sua piena manifestazione e può creare racconti stravaganti perché costruiti dalle regole linguistiche della “logica privata” del sognatore che nel presente guarda al passato proiettandosi verso il futuro guidato dalla sua personale legge del “movimento”.
Questo articolo analizza il primitivo linguaggio multimediale del sogno con un approccio interdisciplinare che interpreta il concetto di “censura” da un punto di vista adleriano e si rifà alla neurofisiologia, alla semeiologia, alla linguistica, alla psicologia e all'antropologia