Nuovi punti di vista sul problema delle nevrosi di guerra

Abstract

Alla fine della Prima Guerra Mondiale neurologi e psichiatri sentono la necessità di un confronto serrato delle loro posizioni sulle nevrosi di guerra. Adler partecipa a questo dibattito e, introducendo i concetti della sua psicopatologia dinamica, considera la nevrosi di guerra “malattia della localizzazione”, sempre in linea con la posizione che i pazienti affrontano tutti i problemi della vita con immediate ripercussioni sui problemi pratici del trattamento di questi pazienti