Verità o Bellezza per una estetica della psicoterapia adleriana?

Abstract

Questo articolo parte da un esame antropologico del concetto di estetica e di come il concetto di attività artistica possa essere esteso all'attività psicoterapeutica. A questo proposito, viene descritto come il termine “neuroestetica”, utilizzato per la prima volta per valutare l'attività cerebrale nel contesto della fruizione di opere artistiche figurative, possa essere applicato anche all'attività cerebrale della coppia coinvolta nel lavoro creativo della psicoterapia. Il concetto di creatività viene quindi descritto con particolare attenzione al punto di vista individuale-psicologico. Vengono stabiliti dei parallelismi tra la psicoterapia adleriana e le arti visive, la narrativa, il cinema e la musica. Vengono poi illustrati i concetti di verità storica e verità narrativa in ambito psicoterapeutico e come l'idea di bellezza possa essere valorizzata in questo campo. Infine, viene introdotta la metafora dell'architetto ristrutturatore insita nella figura dello psicoterapeuta adleriano