“Underground” fra volontà di potenza e sentimento sociale: c’era una volta un Paese con capitale Belgrado

Rubrica Arte e Cultura

Autori

  • Giuseppe Ferrigno

Parole chiave:

error - truth, war, cinema-individual psychology, film, storia, musica, verità, errore, guerra, psicologia individuale, sentimento sociale, volontà di potenza

Abstract

Ancora una volta il regista bosniaco Emir Kusturica ci racconta un flabello dedicato a un periodo a metà strada tra dolore e desiderio, tra errore e verità, tra volontà di potenza e sentimento sociale, tra mondo superiore e mondo inferiore. È la favola circolarmente infinita di quella grande “menzogna” che è la “storia delle persone”, epicamente rappresentata sul palcoscenico della vita di tre personaggi, scortati nei loro destini di esseri umani ontologicamente inferiores. L'antiparola inferiore autocostruita obbedisce a una “logica privata” troppo distante dalla “logica comune” del mondo superiore violento, sanguinario e minaccioso: l'unica soluzione possibile è la fuga letale in una folle “Utopia”

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Pubblicato

1999-06-30