Quando la rabbia non ha le parole per dirlo

Abstract

La rabbia dei bambini che hanno subito traumi, siano essi fisici, sessuali o psicologici, può avere gravi conseguenze se non viene vissuta, elaborata ed espressa. Le conseguenze vanno dai sintomi psichici o fisici che possono emergere sia nell'infanzia che nell'età adulta, all'uso patologico di meccanismi di difesa, all'odio verso se stessi o a un'esistenza simile alla morte. Questa gamma è “innominabile” soprattutto perché non c'è possibilità che venga “ascoltata” dagli adulti. Vengono citati alcuni casi di minori che sono stati affidati al tribunale e di adulti che si sono sottoposti a psicoterapia. Lo studio di questi casi indica l'importanza di non soffocare questi sentimenti e di lavorare attraverso la sofferenza infantile, in modo che non si ripeta e non si trasmetta, come è noto, l'effetto del ciclo dell'abuso