L’intersoggettività fra “Adlerismo” e “Teoria della mente"
Editoriale
Parole chiave:
intersoggettività, teoria della mente, psicologia individualeAbstract
L’Adlerismo identifica come area privilegiata di ricerca il rapporto dialettico fra stati emotivi e relazione: il “sentimento di inferiorità”, che rappresenta il principio motivazionale della vita psichica, e le “emozioni” a esso collegate avvalorano sempre più nuclei concettuali che evidenziano l’importanza “primaria” della relazione in Alfred Adler. È, infatti, promotore d’aggancio relazionale il “sentimento d’inferiorità”, fonte della concomitante “emozione dell’insicurezza” avvertita da ciascun individuo, fin dal primo giorno di vita.
Ogni uomo, proprio in quanto fenomeno temporale “finito e mortale” sempre in bilico fra passato, presente e futuro, si sporge per mezzo della sua inesauribile attitudine creativo-immaginativa verso l’infinito, l’immortalità, la perfezione utopica curativa della “ferita originaria del difetto di base”, costruendo la finzione di un “avvenire ancora assente nel regno del possibile”, del “non ancora”