Il bisogno di tenerezza del bambino

Abstract

Le ricerche sui bambini e sugli adulti nevrotici hanno permesso, in questi ultimi anni, dei chiarimenti molto proficui riguardanti la vita psichica. È stato indispensabile, per prima cosa, trovare una risposta al quesito che sembrava prioritario, cioè se vi sia una differenza qualitativa tra la vita psichica dei sani e quella dei nevrotici. Dobbiamo riconoscere oggi che le manifestazioni psichiche degli uni e degli altri si fondano sulle medesime basi**. È anche diventato possibile paragonare i risultati prodotti dalla Psicologia Individuale sulle persone “nevrotiche” alla vita psichica “normale”. Ora, in maniera identica, si manifestano l’importanza originaria della vita istintuale nella costruzione e nella composizione della psiche, così come l’enorme ruolo giocato dall’inconscio nel pensiero e nel comportamento, la relazione tra l’organico e lo psichico, l’apparente continuità ed eredità delle disposizioni e dei tratti del carattere, la completa interpretabilità della vita onirica e la sua importanza, l’enorme spazio occupato dalla pulsione sessuale e dalle sue trasformazioni nelle relazioni personali e nella cultura del bambino, ma soprattutto le realtà del sentimento sociale e della volontà di potenza come fattori che determinano in maniera prevalente il destino di un individuo