Dis-socialità e autolesionismo nel Disturbo Borderline di Personalità: due casi clinici

Autori

  • Barbara Simonelli
  • Simona Fassina
  • Manuela Scaldaferro
  • Ersilia Guastafierro
  • Andrea Ferrero

Parole chiave:

borderline personality disorder, self-harming behaviour, self-destructiveness, disturbo borderline di personalità, autolesionismo, dissocialità, autodistruttività

Abstract

Il comportamento autolesionista è un'espressione sintomatologica e clinica specifica che compare frequentemente nel quadro psicopatologico del Disturbo Borderline di Personalità, ed è altamente correlato con l'instabilità affettiva, l'impulsività e l'aggressività, e con esperienze traumatiche durante l'infanzia. Da un punto di vista psicodinamico e clinico, il comportamento autolesionista soddisfa bisogni diversi rispetto a quello suicidario, e questo è molto importante nella gestione del setting. La “materializzazione” del dolore psichico, l'acting out del pensiero distruttivo di autopunizione e di colpa, la richiesta esasperata di attenzione, sono aspetti psicodinamici importanti, e tutti sostituiscono la “mentalizzazione” dell'esperienza psichica interna e l'integrazione di parti scisse di Sé. Queste dinamiche sono descritte nelle storie di due pazienti, trattate con la Psicoterapia Psicodinamica Sequenziale Breve Adleriana, attualmente in fase di standardizzazione e sperimentazione

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Pubblicato

2007-12-31