La relazione paziente-terapeuta: l’incontro delle finzioni

Abstract

La Psicologia Individuale Comparata da un lato si propone come una teoria della persona e non come una teoria della mente, dall'altro si collega alla Clinica Psichiatrica come un metodo per capire e come uno strumento terapeutico. Inoltre, è importante ricordare che l'assunto teorico della narrativa, così come altri aspetti di questa teoria, sfugge alla ricerca neuroscientifica. In particolare, in questo lavoro viene riportata la tipologia delle finzioni del terapeuta e della pazienza. Il lavoro si concentra poi sulla tipologia dell'incontro delle finzioni, relativamente ai quadri clinici di pazienti responsivi o meno alla psicoterapia. Nella conclusione l'autore descrive il terapeuta come un “intervistatore antropologico” e un “camaleonte del metodo” e descrive i diversi, e a volte transculturali, interventi psicologico-clinici a “intensità modulata”, che sono a volte focalizzati sulla relazione, a volte sulle fasi del percorso psicoterapeutico, a volte sugli interventi analitici.
Tuttavia, il filo conduttore di ogni intervento sembra poggiare su tre assunti teorico-clinici che sono essenziali per rispettare il calendario degli interventi psicologico-clinici: “come quando”, ‘come se’, ‘come sei’