Finzione e contro-atteggiamento
Parole chiave:
transference / countertransference, fiction, emphatic communication, transfert, contro-atteggiamento, finzione, controtransfert, empatia, comunicazioneAbstract
Nel sistema teorico-metodologico adleriano, i concetti di finzione, obiettivo finzionale, finzione potenziata, sottendono lo sviluppo psichico dell'individuo, il dispiegarsi del suo dinamismo intrapsichico e della sua possibilità di essere in relazione con altre persone. Questi concetti sottendono anche i suoi modelli psicopatologici e le fasi del processo psicoterapeutico. Le recenti ricerche neuroscientifiche e sui processi psicoterapeutici hanno evidenziato il ruolo dell'analista nel creare e sviluppare, insieme al paziente, l'alleanza terapeutica e la relazione. Il controatteggiamento, nell'attuale accezione adleriana, mostra la complessità dei movimenti di transfert e controtransfert del terapeuta nei confronti del paziente. La “funzionalità” del controatteggiamento rappresenta una traccia di lavoro per il terapeuta e per la coppia terapeutica, perché è un percorso verso obiettivi di cambiamento, obiettivi terapeutici, anche fittizi, come panoramiche su nuove possibilità di libertà per il paziente. Nel dispiegarsi dei processi terapeutici, gli obiettivi fittizi del terapeuta e del paziente (sia quelli evolutivi, che vanno verso il polo proiettabile dell'individuo, sia quelli psicopatologici) si intrecciano con gli scopi della terapia. Per questo motivo, l'attenzione del terapeuta dovrà essere costante, al fine di rendere la finzionalizzazione del proprio contro-atteggiamento, funzionale agli scopi della terapia, al servizio di un possibile e vantaggioso cambiamento per il paziente (orientato al lato utile della vita).
Il rischio di effetti iatrogeni può manifestarsi quando le finzioni del processo terapeutico si intrecciano con un'eccessiva rigidità metodologica o, al contrario, con un'eccessiva emotività dell'incontro e quando queste finzioni colludono con i bisogni del terapeuta, con gli obiettivi fittizi del paziente o con gli obiettivi fittizi di entrambi