Eclettismo ad oltranza

Abstract

Questo lavoro torna sul tema, già affrontato in passato, delle conseguenze negative dell'eclettismo, di una teoria psicoterapeutica verificata dai risultati. Proprio a causa della molteplicità dei sistemi psicoterapeutici oggi disponibili nel mondo, non esiste una verità assoluta, non esistono strumenti per verificare o falsificare le affermazioni di una teoria, in modo da poterla definire scientifica. Nello specifico, l'autore evidenzia le critiche ingiustificate ad alcuni concetti fondamentali della teoria adleriana, che non possono essere confusi, come la volontà di potenza e l'aspirazione alla superiorità. Viene poi esaminata la differenza tra l'espressione volontà di potenza di Adler e quella di Nietzsche e viene evidenziato l'errore commesso da alcuni detrattori quando accostano il concetto di volontà di potenza a quello di aspirazionalità e desiderio di emergere. Ciò implica una confusione tra uno strumento utilizzato per raggiungere un fine e il fine stesso. Il fatto di mettere in dubbio la concezione dell'inferiorità è un errore ancora più grave; sarebbe come se si rinunciasse ai principi fondamentali della Psicologia Individuale di Alfred Adler, negando i fondamenti della psicologia individuale di Alfred Adler