«Daremo il benvenuto a qualsiasi confronto»: l’adlerismo fra rispetto della tradizione e apertura al cambiamento
Editoriale
Parole chiave:
cambiamento, tradizione, psicologia individualeAbstract
Alfred Adler in “Psicologia del bambino difficile” scrive: «Daremo il benvenuto a qualsiasi confronto, perché siamo tolleranti: dovrete studiare altre teorie ed altri punti di vista, mettere tutto a confronto con molta cura e non credere ciecamente a nessuna “autorità” neppure a me». La Psicologia Individuale, come tutte le psicologie del profondo, non può dispensarsi dall’inevitabile e incessante riflessione epistemologica sulle proprie condizioni di possibilità, d’attendibilità e di rigore, sebbene i principi teorici che la caratterizzano come sistema aperto e flessibile si mostrino in tutta la loro singolare attualità: il dinamismo minus-plus come principio motivazionale della vita psichica, l’antidogmatismo, il soggettivismo fenomenologico, il finalismo causale, l’individuo concepito come fenomeno temporale, l’unitaria coerenza delle singole parti organizzate in un dinamico tutto indivisibile, il concetto di Sé-stile di vita/Sé creativo, l’immaginario prospetticamente orientato, i “come se”, la psicoterapia intesa come lavoro artistico piuttosto che come scienza esatta falsificabile, l’irripeti bilità dei “momenti presenti” e dei “momenti d’incontro” vissuti nel qui e ora dalla coppia creativa terapeutica, che si apre, così, verso orizzonti intersoggettivi/interindividuali