L’identità oltre i ricordi perduti: la demenza di Alzheimer

Autori

  • Sabrina Garolfi
  • Silvana Lerda

Parole chiave:

identity, autobiographical memory, alzheimer's disease, narrazione, riminescenza, malattie neurodegenerative, tempo, memoria, cervello -funzionamento mentale, ricordo, identità, stile di vita, memoria autobiografica, demenza, alzheimer

Abstract

La memoria autobiografica ci permette di conservare le tracce del nostro passato, collocandole in un tempo e in uno spazio precisi per poterle utilizzare in futuro. Permette quindi di costruire, conservare e ri-costruire la nostra identità nel passato, nel presente e nel futuro. La malattia di Alzheimer è una patologia cerebrale degenerativa, caratterizzata da una carenza di tutti i ricordi e di conseguenza anche di quello autobiografico, che porta alla perdita dell'identità di sé. Tuttavia, mentre l'aspetto cognitivo diminuisce, quello affettivo ed emotivo e il pensiero sono ancora vivi. Il rispetto, la considerazione e l'ascolto empatico del mondo interiore, insieme ad alcune strategie terapeutiche adleriane, possono proteggere l'identità del paziente affetto da demenza di Alzheimer

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Pubblicato

2013-12-31