Aspetti analitici della regressione

Abstract

Il significato di “regressione” in psicologia dinamica è il ritorno a forme precedenti di sviluppo del pensiero, delle modalità emotive, affettive, oggettuali e comportamentali. Freud all'inizio, ne “L'interpretazione dei sogni”, riconosce tre tipi di regressione: topica, formale e temporale. La psicologia individuale mostra un approccio terapeutico originale alla dipendenza regressiva, grazie a due linee di sviluppo: una di Seidel, che fonda un'interpretazione e un intervento sul “deficit psicologico”; l'altra di Schmidt, che si riferisce soprattutto alle potenzialità creative della regressione. Nell'analisi adleriana, possiamo utilizzare due tipi di regressione: la prima, la più comune, è il ritorno a esperienze già sperimentate; la seconda si riferisce a una capacità creativa che deve essere stimolata nei pazienti, portandoli a ricordare e rivivere il passato. L'analista è sempre intimamente coinvolto nei movimenti del suo paziente e del gruppo, e dovrà modulare terapeuticamente anche la propria regressione. Inoltre, sembra che le situazioni di regressione e di dipendenza possano riguardare da vicino il processo formativo, perché educano alla capacità di avvicinarsi agli aspetti deboli, di tollerare la frustrazione e l'aggressività, di limitare l'onnipotenza terapeutica e di avvicinarsi alla solitudine, in modo creativo e progettuale