Il Principio di Potere. Impotenza, onnipotenza, ripudio, dall’Antigone alla clinica
Parole chiave:
antigone, ismene, adler, freud, volontà di potenza, principio di potere, ripudio, psicoterapia, letteratura, potere, psicoterapia adlerianaAbstract
La ricerca del potere, concepita da Adler come ciò che spinge l'uomo a vivere e a dominare, è vista qui come la traduzione individuale di un più generale “principio di potere”, che, insieme al “principio di riproduzione”, è considerato l'evoluzione della legge fondamentale della specie. A partire da queste considerazioni biologiche vengono analizzati alcuni concetti come impotenza, onnipotenza e ripudio. Quest'ultimo concetto, in particolare, secondo l'esperienza clinica dell'autore, assume una notevole importanza.
Principio di potenza e ripudio, quindi, vengono proposti come due concetti specifici per la teoria e la pratica della psicologia individuale. L'antichità classica ci ha portato alcune tragedie di Sofocle che avvalorano questa analisi: in particolare, Antigone, di cui si parla in questo articolo, ed Edipo Re, ma a condizione che anche questo dramma venga letto in senso relazionale, anziché in senso istintuale, come astutamente fatto da Freud